Roma, 17 luglio (Agenbio) – Più ricoveri negli ospedali italiani. Nel 2023 sono stati 7 milioni e 670mila, +4,3% rispetto al 2022 ma comunque più bassi rispetto al pre-pandemia. A rivelarlo il Rapporto annuale sull’attività di ricovero ospedaliero Sdo 2023, realizzato dal mistero della Salute. Migliorano gli indicatori sulle performance organizzative: la degenza media pre-operatoria scende a 1,6 giorni, segno di maggiore efficienza ospedaliera. Il dato che non cambia riguarda invece la fuga sanitaria: una media dell’8,5% dei ricoveri per acuti riguarda pazienti che si spostano in altra Regione, ma la percentuale supera il 20% in Calabria. La regione che attrae più pazienti è la Lombardia. Seguono Emilia-Romagna e Toscana.
La mobilità sanitaria (secondo quanto stimato dall’Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali) vale poco più di 2,8 miliardi di euro. Dopo la Calabria, le regioni da cui più pazienti scappano per farsi curare altrove, in base ai grafici riportati dal Rapporto Sdo sono Molise, Basilicata, Campania.
Il Drg (o Raggruppamento Omogeneo di Diagnosi) più frequente è il parto vaginale. I tagli sono cesarei in calo, ma ancora lontani dagli standard: nel 2023 sono il 32% dei parti, in calo costante dal 2018 (-3%). (Agenbio) 14.00