Roma, 12 dicembre 2024 (Agenbio) – In base a quanto scoperto da un nuovo studio negli Stati Uniti pubblicato sulla rivista Journal of Child Psychology and Psychiatry, circa 150 milioni di disturbi mentali diagnosticati negli ultimi 75 anni sarebbero stati provocati dall’esposizione al piombo in età infantile, soprattutto a causa della sua presenza nella benzina, aggiunta come additivo fino agli inizi degli anni Novanta. Tra i disturbi prodotti sui bambini, ansia, depressione e condizioni come l’ADHD. Sarebbero riconducibili alle elevate concentrazioni di piombo nell’ambiente anche disturbi della personalità e una riduzione del quoziente intellettivo. Secondo gli autori dello studio, tra il 1940 e il 2015, l’esposizione indiretta al piombo, soprattutto a quello contenuto nella benzina, ha causato lo sviluppo di 151 malattie o disturbi psichici. Data la pericolosità dell’esposizione a questo metallo, i Centers for Disease Control and Prevention hanno indicato come soglia massima di sicurezza per i bambini i 3,5 microgrammi per decilitro nel sangue, abbassando ulteriormente il valore che fino al 2021 era pari a 5 microgrammi per decilitro. (Agenbio) Etr 10.00