Roma, 27 novembre 2024 (Agenbio) – Analizzando le acque reflue di cinque città europee – incluse Bologna e Roma – un gruppo internazionale di ricercatori è riuscito a caratterizzare più di 2.300 specie batteriche, tra cui oltre 1.300 che finora non erano mai state descritte. I risultati, pubblicati su Nature Communications, ampliano la conoscenza degli ecosistemi microbici “buoni” e “cattivi” con i quali interagiamo tutti i giorni senza rendercene conto e che possono favorire la diffusione di microrganismi resistenti agli antibiotici. Con un’analisi longitudinale durata circa due anni, gli studiosi hanno misurato e analizzato per la prima volta il contenuto microbico nelle acque reflue di sette impianti di trattamento a Copenhagen, Rotterdam, Bologna, Roma e Budapest. Nel complesso, sono stati individuati i dati metagenomici di 2.332 specie batteriche, di cui 1.334 mai descritte finora. Guardando alle singole città, una differenza importante è quella della stagionalità: Rotterdam e Copenhagen mostrano forti variazioni nel corso dell’anno nella composizione delle comunità batteriche, mentre altri centri urbani come quello di Bologna sono molto più stabili. Un elemento, questo, che suggerisce dinamiche di sviluppo ed evoluzione dei batteri legate a una molteplicità di elementi diversi. (Agenbio) Etr 11.00