Roma, 6 giugno 2024 (Agenbio) – Mangiare arachidi nell’infanzia potrebbe aiutare a prevenire le allergie in futuro. A questa particolare conclusione sono arrivati i ricercatori del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) e del National Institutes of Health che hanno scoperto come introdurre arachidi nei primi cinque anni di vita possa avere un rischio del 71% in meno di sviluppare allergia in adolescenza. Dai numerosi dati analizzati e raccolti in circa 640 bambini in un’indagine definita LEAP (Learning Early About Peanut Allergy), è emerso un incoraggiante risultato. Il gruppo è stato diviso a metà, una parte del gruppo ha introdotto alimenti a base di arachidi fino ai cinque anni, al contrario dell’altra parte. Chi aveva assunto arachidi durante l’infanzia manifestava un tasso di allergia del 4,4% rispetto a coloro che non ne aveva mai mangiato nei primi anni di vita, con un tasso del 15,4%. Come afferma Jeanne Marrazzo che ha guidato lo studio «questi risultati possono rappresentare una rassicurazione importante per i genitori che propongono alimenti a base di arachidi ai propri figli nei primi anni di vita. Le linee guida suggeriscono infatti che questo approccio può ridurre notevolmente il rischio di sviluppare allergia». La ricerca, pubblicata sul New England Journal of Medicine Evidence, si aggiunge alle numerose evidenze degli esperti che consigliano il consumo precoce – seppur non costante – di arachidi per ridurre lo sviluppo di allergie in futuro e prevenire decine di migliaia di casi in adolescenza. (Agenbio) Anna Lavinia 10:00