L’Ordine dei Biologi della Lombardia, con il patrocinio del CONI – Comitato Regionale Lombardia, promuove a Milano il primo Congresso Nazionale di Nutrizione Sportiva, che erogherà 10 crediti ECM.
“A partire dall’insediamento dell’attuale Consiglio dell’OBL – spiega il presidente Rudy Alexander Rossetto – abbiamo puntato sulla formazione di alta qualità. Tra le professionalità dei biologi c’è senz’altro quella che riguarda la nutrizione in ambito sportivo. Dunque, intendiamo trasmettere conoscenze sempre aggiornate su questo tema per consentire alla categoria di segnalarsi come eccellenza nella gestione della corretta alimentazione degli atleti”.
L’evento si terrà venerdì 7 e sabato 8 giugno presso il Palazzo delle Federazioni CONI Lombardia in Via Piranesi 46.
Verranno affrontati argomenti inerenti all’High Perfomance nello sport agonistico con relatori di altissimo livello. Il tutto sarà arricchito da spunti e momenti di condivisione con le Federazioni che afferiscono al Comitato Olimpico, con il prezioso contributo di atleti professionisti.
L’alimentazione – recita il programma dell’iniziativa – riveste un ruolo fondamentale non soltanto per la salute ma anche per la prestazione dell’atleta. Le esigenze legate al dispendio energetico e al recupero richiedono una elaborazione quali-quantitativa legata, non solo alle caratteristiche fisiche dell’atleta e dello sport praticato ma anche alle condizioni ambientali e climatiche in cui la gara verrà disputata: altitudine, temperatura, tasso di umidità, ossigenazione e non solo. Inoltre, ciascun atleta, anche nel medesimo sport o nella medesima squadra, ha esigenze nutrizionali diverse, legate anche al ruolo che egli riveste all’interno di una squadra.
La scienza dell’alimentazione presuppone notevoli conoscenze di anatomia, fisiologia e biochimica. L’alimentazione nello sportivo aggiunge la necessità di conoscere le variazioni di dispendio energetico legate all’allenamento, alla gara e al recupero post gara, tenendo presente anche l’eventualità di un infortunio e il successivo recupero. Occorre inoltre considerare le necessità di idratazione e l’utilizzo di integratori che supportino l’atleta ma non lo espongano al rischio “doping”. Tutte queste esigenze non possono essere valutate da un’unica figura professionale ma nasce l’esigenza di un lavoro di squadra che metta insieme le varie competenze per un’azione multidisciplinare.
Il corso si pone l’obiettivo di fornire conoscenze e competenze specifiche per il professionista che opera nel settore della nutrizione sportiva “High Performance” nello sport agonistico, ponendo l’attenzione sia sulle esigenze alimentari sia su un approccio multidisciplinare in un’ottica One Health. Il tutto sarà arricchito da spunti e momenti di condivisione con le Federazioni che afferiscono al CONI ospitate al congresso, e un focus sulle prossime Olimpiadi Invernali Milano – Cortina 2026”.
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