Parkinson, una biopsia cutanea per identificare chi ne è affetto

Roma, 8 aprile 2024 (Agenbio) – Una biopsia cutanea con la successiva ricerca di depositi di una specifica proteina (alfa-sinucleina) è in grado di identificare le persone affette da Parkinson e altre patologie come l’atrofia multisistemica, la demenza a corpi di Lewy e l’insufficienza autonomica pura.

È quanto emerge da uno studio condotto  dai neurologi del Beth Israel Deaconess Medical Center (BIDMC) e pubblicato sul Journal of the American Medical Association.

L’indagine ha arruolato 428 pazienti che sono stati sottoposti a tre biopsie cutanee da 3 millimetri effettuate su collo, ginocchio e caviglia. I risultati hanno evidenziato la presenza nel tessuto cutaneo di alfa-sinucleina con particolari caratteristiche chimiche (fosforilata) nel 92,7% delle persone con Parkinson, nel 98,2% delle persone con atrofia multisistemica, nel 96% delle persone con demenza a corpi di Lewy e nel 100% di quelle con insufficienza autonomica pura.

«Sono necessarie ulteriori ricerche per convalidare i risultati – sottolineano i ricercatori – ma se i dati di questo studio fossero confermati, si disporrebbe di un test diagnostico ambulatoriale, accurato e riproducibile per le sinucleinopatie». (Agenbio) Etr 11:00.