Malattie neurodegenerative, insulina ricicla i mitocondri difettosi

Roma, 8 aprile 2024 (Agenbio) – L’insulina facilita l’eliminazione delle vecchie centrali energetiche delle cellule nervose, riciclando correttamente i mitocondri che risultano difettosi. La scoperta è stata illustrata su Nature Metabolism dai ricercatori del Max Planck Institute for Biological Intelligence.

Le cellule nervose consumano grandi quantità di energia e devono nutrire anche lunghi prolungamenti, noti come assoni, che usano per comunicare tra loro. Questa iperattività rende necessario un costante rifornimento di energia nei mitocondri. Quando le centrali energetiche delle cellule devono essere rimosse perché non funzionano più correttamente, vengono marcate con una proteina chiamata PINK1. Se c’è energia a disposizione, viene trasmesso un segnale dal recettore dell’insulina fino ai mitocondri e la cellula produce PINK1 in abbondanza: questo marchio garantisce che i mitocondri difettosi vengano smaltiti. Se, invece, manca energia nell’organismo o il segnale insulinico è interrotto, questo processo non avviene e il riciclo si riduce.

Il continuo utilizzo di mitocondri difettosi potrebbe alla lunga influire negativamente sul processo di invecchiamento cellulare e favorire l’insorgere di malattie neurodegenerative. (Agenbio) Etr 12:00.