Metastasi del colon retto: le cellule senescenti benigne potrebbero accrescere la sopravvivenza

Roma, 8 agosto 2023 (Agenbio) – Potrebbe apportare un contributo importante alla conoscenza dei meccanismi alla base della crescita metastatica di pazienti affetti da tumore al colon la nuova ricerca condotta dall’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano in collaborazione con Humanitas.

Lo studio, pubblicato su Aging Cell, si è concentrato sul processo di invecchiamento cellulare, noto come senescenza cellulare, su biopsie di metastasi epatiche provenienti da pazienti affetti da tumore primario al colon. I risultati hanno permesso di identificare due tipi di cellule tumorali senescenti con ruoli totalmente opposti, uno benigno e uno maligno, in termini di impatto sui valori di sopravvivenza dei pazienti e sul tempo che intercorre prima della ricomparsa della recidiva dopo la rimozione chirurgica.

“Abbiamo applicato lo spatial transcriptomics, una nuova tecnologia in grado di visualizzare sull’area della metastasi l’espressione genica di tutte le cellule che la compongono – afferma Francesca Faggioli, ricercatrice del Cnr-Irgb -. Abbiamo stabilito il tipo di azioni di cui sono capaci le cellule tumorali e quelle che le circondano, incluse le cellule immunitarie e quelle di supporto strutturale. Le cellule senescenti maligne sono sensibili alla chemioterapia e contribuiscono a instaurare un ambiente immunologico permissivo per la crescita tumorale. Un maggiore accumulo di cellule senescenti benigne invece corrisponde a parametri di sopravvivenza positivi e a un ambiente immunitario efficiente con azione antitumorale”.  (Agenbio) Cdm 09:00.