Vivere in aree verdi rallenta l’invecchiamento dei geni

Roma, 14 luglio 2023 (Agenbio) – Secondo uno studio internazionale pubblicato su Science Advances, vivere in città vicino a zone verdi si associa ad una minore mortalità. Non sono ancora chiari gli aspetti e i meccanismi biologici di questo collegamento, ma i risultati evidenziano in modo chiaro l’associazione tra un invecchiamento epigenetico più lento e le persone che vivono in spazi residenziali non industriali. La ricerca si è basata sull’epigenetica, branca della biologia che studia le intenzioni causali tra i geni e il loro prodotto cellulare e il modo in cui l’esposizione a fattori ambientali (agenti fisici e chimici) modifica l’espressione dei geni senza intaccare la sequenza del DNA. Lo studio fatto sui 924 partecipanti (residenti in quattro città degli Stati Uniti tra il tra il 1985 e il 2006) ha dimostrato un collegamento tra l’accesso alle aeree verdi e le disuguaglianze sociali comprese etnia, status sociale e condizioni economiche. Kyeezu Kim della Northwestern University Feinberg School of Medicine precisa che «i gruppi svantaggiati potrebbero trarre maggiori benefici per la Salute da un maggiore accesso agli spazi verdi, ma sono necessarie ulteriori ricerche per identificare i fattori sanitari responsabili di questo effetto e altri determinanti sociali in gioco». La ricerca pertanto suggerisce che per migliorare e allungare la qualità della vita di tutti potrebbe essere utile incrementare interventi di salute pubblica e pianificazione urbana per tutti i cittadini. (Agenbio) Anna Lavinia 9:00