I giovani imparano gradualmente a riflettere sugli stati mentali, raggiungendo il picco nella giovane età adulta

Roma, 12 luglio 2023 (Agenbio) – La capacità di riflettere sul proprio stato mentale e su quello degli altri continua a svilupparsi durante l’adolescenza, con punteggi di mentalizzazione che variano in base al genere e ai tratti della personalità: lo dimostra uno studio dell’University College London pubblicato su PLOS ONE. Il cervello umano subisce una serie di importanti cambiamenti durante l’adolescenza, specialmente nelle regioni del “cervello sociale” associate alla cognizione sociale resa possibile dalla mentalizzazione, la capacità di riflettere sui propri stati mentali e su quelli degli altri e parlare di quegli stati mentali. I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a 432 adolescenti e giovani adulti, dai 14 ai 30 anni, reclutati da due scuole indipendenti e due università, ai quali hanno sottoposto un questionario. I ricercatori hanno scoperto che i punteggi di mentalizzazione aumentavano gradualmente nel tempo e raggiungevano il picco nella giovane età adulta. In tutte le fasce d’età, le femmine avevano punteggi di mentalizzazione costantemente più alti rispetto ai maschi. Le capacità di mentalizzazione, secondo gli studiosi, maturano dunque in linea con i cambiamenti dello sviluppo durante l’adolescenza e nella prima età adulta. Inoltre, i dati suggeriscono che l’età, il genere e i tratti della personalità dovrebbero essere considerati complessivamente per stabilire un quadro integrativo dello sviluppo socio-cognitivo nell’adolescenza. (Agenbio) Cdm 11:00