Roma, 5 maggio 2023 (Agenbio) – La SIDeMaST e l’Unicamillus International University hanno studiato la vitiligine, una patologia cutanea infiammatoria che interessa la pigmentazione. L’attivazione autoimmune porta alla perdita di melanociti, le cellule che producono il pigmento da cui dipende il naturale colorito della pelle (melanina). La carenza o la totale assenza di melanina che ne deriva si manifesta con la comparsa di macchie bianche sul corpo. Sono in arrivo nuove terapie a base di farmaci denominati JAK inibitori per il trattamento sistemico e per via topica, che hanno dimostrato un’efficacia in termini di percentuale di ri-pigmentazione che va dal 30 sino al 70-90% variabile da persona a persona. La terapia topica è utile per la vitiligine che interessa non più del 10% della superficie corporea, specie il viso. (Agenbio) Anna Lavinia 12:00
