Un nuovo studio sulla trascrizione del DNA scopre i collegamenti con le malattie neurodegenerative

Roma, 3 marzo 2023 (Agonb) – Errori di trascrizione nelle cellule umane e malattie neurodegenerative: il loro legame è stato approfondito da uno studio della Arizona State University pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. La trascrizione del DNA è un processo cruciale nell’espressione delle informazioni genetiche, in quanto converte le informazioni memorizzate nel DNA in RNA messaggero, che può poi essere tradotto in proteine. Senza trascrizione, le cellule non sarebbero in grado di produrre le proteine necessarie per la loro funzione e sopravvivenza.

La ricerca getta nuova luce su un processo fondamentale in biologia. I risultati suggeriscono anche che gli alti tassi di errore di trascrizione, osservati in specifiche classi di neuroni, sono una potenziale fonte di malattie neurodegenerative, incluso il morbo di Alzheimer.

Uno degli effetti di ciò sembra essere la generazione di una forma proteica tossica chiamata APP, un precursore delle placche amiloidi che si accumulano e offuscano gli spazi intercellulari del cervello e che sono un segno distintivo della malattia. Nello studio vengono identificati le cellule e i tessuti più soggetti a errori di trascrizione, rivelando che i neuroni in due regioni critiche del cervello, CA1 e giro dentato, sono particolarmente predisposti alle alterazioni del DNA o alla mutagenesi trascrizionale. (Agonb) Cdm 12:00.