Forse l’Amazzonia non è già più il polmone verde della Terra

Roma, 2 febbraio 2023 (Agonb) – Un tempo definita come il “polmone verde” della Terra, oggi l’Amazzonia che si sta “savanizzando” è sempre più impattata da incendi e deforestazione. La gigantesca area sudamericana, ricca di biodiversità, sta infatti subendo a tal punto l’impatto dell’uomo che va ormai verso un punto di non ritorno tale da avere conseguenze sull’intero pianeta: per il 2050 le proiezioni indicano che incendi e disboscamento illegali diventeranno infatti i primi generatori di CO2 in Amazzonia. Un allarme che diversi ricercatori hanno lanciato attraverso alcuni studi pubblicati sulla rivista Science in cui hanno analizzato l’impatto delle attività antropiche sulla foresta pluviale. Oggi, dicono gli scienziati, roghi e deforestazione stanno producendo quantità di CO2 sempre maggiori con impatti sia su fauna e flora sia sulle economie locali.  “Mentre ci avviciniamo a un punto di svolta irreversibile per l’Amazzonia, la comunità globale deve agire adesso. Le politiche per prevenire le conseguenze peggiori sono state identificate e realizzarle è solo una questione di volontà politica” ricordano però gli esperti. (Agonb) Gta 9:00