Emicrania: sempre più rilevanti gli studi “real world”

Roma, 12 dicembre 2022 (Agonb) – Nuovi studi sulla pratica clinica di “real world” che forniscono maggiori informazioni sul trattamento dell’emicrania sono stati presentati in occasione del simposio “Fremanezumab: cosa è cambiato in un anno”, tenutosi al 52esimo congresso della Società italiana di Neurologia a Milano in programma dal 3 al 6 dicembre. In particolare, la casa farmaceutica Teva ha presentato le nuove evidenze dello studio Pearl, Pan-European Real World, che in Italia ha visto la partecipazione di 354 pazienti provenienti da 30 centri diversi. In Europa, secondo una precedente indagine di Teva, sarebbero 41 milioni le persone che convivono con l’emicrania, condizione che colpisce principalmente la popolazione di età compresa fra i 35 e i 45 anni. Il Fremanezumab, protagonista del simposio, è un anticorpo monoclonale impiegato per prevenire l’emicrania: secondo Aifa, per avere la prescrizione e il rimborso, i pazienti devono avere minimo otto giorni di emicrania al mese, e un punteggio Midas uguale o maggiore di 11. (Agonb) Des 11:00