Gli scienziati scoprono il potenziale “linguaggio elettrico” delle cellule del cancro al seno

Roma, 2 dicembre 2022 (Agonb) – Capire meglio come le cellule tumorali “decidono” quando moltiplicarsi e dove diffondersi è stato l’obiettivo di una ricerca guidata dall’Imperial College London e dall’Institute of Cancer Research di Londra pubblicata su Communications Biology. Quando le cellule diventano cancerose, subiscono una serie di cambiamenti bioelettrici: la ricerca ha scoperto che oltre al voltaggio della membrana più alto che nelle cellule sane, fluttua anche nel tempo, con le cellule del cancro al seno che si comportano in modo molto simile ai neuroni. Questo potrebbe indicare, secondo i ricercatori, una rete di comunicazione elettrica tra le cellule tumorali che potrebbe in futuro essere un bersaglio di interruzione, creando possibili nuovi trattamenti.

Per testare i voltaggi, i ricercatori hanno coltivato cellule da otto linee cellulari di cancro al seno e una linea cellulare sana. Hanno quindi registrato i voltaggi delle loro membrane cellulari con un microscopio originariamente progettato per filmare l’attività elettrica nelle cellule cerebrali, prima di utilizzare l’apprendimento automatico per classificare e caratterizzare i segnali.Inaspettatamente, hanno riscontrato fluttuazioni nella tensione delle membrane delle cellule tumorali.

Hanno poi aggiunto la tetrodotossina, una potente neurotossina che blocca i canali del sodio per prevenire la generazione di carica elettrica nelle cellule nervose scoprendo che, analogamente al suo effetto sulle cellule nervose, sopprimeva le fluttuazioni di tensione nelle cellule tumorali. Il livello dei segnali elettrici variava tra i tipi di cancro: le linee cellulari tumorali più aggressive e non curabili presentavano fluttuazioni più frequenti, con segnali che a volte apparivano come un’onda che viaggiava da cellula a cellula. (Agonb) Cdm 11:00.