Roma, 11 novembre 2022 (Agonb) – I ricercatori dell’Università Statale di Milano hanno individuato una possibile nuova strategia per ridurre i danni neurologici provocati dalla sclerosi multipla. Il nuovo approccio, scoperto nell’ambito di uno studio finanziato dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla e pubblicato sulla rivista Cells, mira a regolare il metabolismo alterato degli oligodentrociti, le cellule del sistema nervoso responsabili della produzione di mielina.
Lo studio ha indagato il ruolo del recettore GPR17, che viene spento spontaneamente per permettere agli oligodentrociti di maturare e produrre mielina. Quando non viene spento correttamente, viene meno la capacità di riparare i danni alla mielina, un problema che caratterizza diverse patologie neurologiche, inclusa la sclerosi multipla.
Il team di ricerca ha riportato in vitro lo spegnimento fisiologico di GPR17, per poi valutare le conseguenze sul profilo metabolico e lipidico ai diversi stadi di maturazione dei precursori degli oligodentrociti. Gli studiosi sono così riusciti a osservare cambiamenti nei livelli di molecole lipidiche particolarmente abbondanti nella mielina. i risultati dello studio potrebbero aprire la strada all’utilizzo di farmaci contro GPR17. (Agonb) Etr 11:00
