Roma, 11 novembre 2022 (Agonb) – Secondo la scoperta effettuata da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna, gli inibitori della topoisomerasi, una famiglia di farmaci antitumorali già in uso in clinica, sembrano essere anche in grado di attivare il sistema immunitario contro il cancro al polmone. Questa funzione andrebbe ad aggiungersi a quella, già conosciuta, che danneggia il Dna delle cellule tumorali causandone la morte.
I risultati dello studio, sostenuto da Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, sono stati pubblicati sul British Journal of Cancer. I ricercatori hanno studiato in laboratorio i possibili meccanismi in quattro diversi tipi di tumori polmonari, di cui tre non a piccole cellule e uno a piccole cellule. Il gruppo ha condotto esperimenti con cellule tumorali in coltura e ha inoltre interrogato database con informazioni genetiche tratte da caratteristiche cliniche di pazienti.
Dallo studio è emerso che in questi tipi di tumore gli inibitori della topoisomerasi 1 stimolano geni che, a loro volta, mettono in moto un meccanismo di attivazione del sistema immunitario contro le cellule tumorali. (Agonb) Etr 09:00
