Neuroni del movimento, più vicini nuovi target terapeutici per le malattie neurodegenerative

Roma, 23 marzo 2022 (Agonb) – Trovare nuovi target terapeutici che possano interferire con il progresso delle patologie neurodegenerative come, tra le altre, la SLA: è l’obiettivo del progetto MOVEMeNt, finanziato dall’European Union’s Horizon 2020 – Marie Sklodowska-Curie Individual Fellowship, che ha come Principal Investigator Emanuela Zuccaro del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova e che si è appena concluso. Il focus è la ricerca sulla diversità e vulnerabilità dei motoneuroni di tipo alfa.

“L’obiettivo della mia ricerca è quello di analizzare l’identità molecolare dei neuroni motori a livello di singola cellula, utilizzando tecnologie all’avanguardia, al fine di rivelare nuovi meccanismi alla base del malfunzionamento di specifici sottotipi neuronali in seguito all’insorgenza di malattie neurodegenerative e identificare nuovi target terapeutici – dice Emanuela Zuccaro –. Ho messo a punto una nuova metodologia che permette di isolare in maniera specifica questi motoneuroni e caratterizzarli a livello molecolare e con risoluzione cellulare, senza ricorrere a strategie di gene reporter. Questo permette di restringere il campo di investigazione solo sui tipi cellulari noti per essere particolarmente suscettibili a malattie neurodegenerative”.

Il confronto diretto tra motoneuroni resistenti e vulnerabili permette quindi di identificare il corredo molecolare di ogni sottotipo neuronale, di estrema utilità per studi futuri sia nel campo della neurobiologia di base sia traslazionale. (Agonb) Cdm 10:00.