Relazione tra infarto e minor esposizione al rischio di Parkinson

Roma, 23 febbraio 2022 (Agonb) – Una ricerca condotta da studiosi danesi, pubblicata sul Journal of the American Heart Association, indica che l’infarto del miocardio può porre al riparo dal rischio di sviluppare il morbo di Parkinson.

La singolare scoperta dipenderebbe dal fatto che questa patologia neuro degenerativa è una delle poche malattie in cui il fumo e il colesterolo alto, noti fattori di rischio per il cuore, hanno un effetto protettivo. I ricercatori hanno analizzato i dati nei registri sanitari danesi di 182mila pazienti colpiti da infarto tra il 1995 e il 2016, selezionando i casi di Parkinson e parkinsonismo. I risultati sono stati confrontati per 21 anni con quelli di un gruppo di controllo di 900mila persone che non hanno avuto un attacco di cuore

Nel gruppo degli infartuati si è notata una riduzione del 20 per cento del rischio di Parkinson e del 28 per cento del rischio di parkinsonismo rispetto al gruppo di controllo. Al contrario, chi ha avuto un infarto presenta maggiore probabilità di ictus ischemico o demenza vascolare. (Agonb) Etr 10:00.