Livelli più elevati di “ormone della fame” a digiuno possono migliorare la salute del cuore e il metabolismo

Roma, 25 ottobre 2021 (Agonb) – I livelli a digiuno della grelina, anche noto come “ormone della fame”, rimbalzano dopo la perdita di peso e possono aiutare a ridurre il grasso della pancia e migliorare la sensibilità del corpo all’insulina: è quanto emerge da uno studio congiunto Ben-Gurion University of the Negev, in Israele, e Harvard T.H. Chan School of Public Health, Massachusetts, pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism della Endocrine Society.

La grelina è un ormone derivato dallo stomaco che stimola l’appetito: i suoi livelli aumentano durante il digiuno notturno quando una persona dorme e diminuiscono dopo aver mangiato un pasto. Lo studio clinico ha scoperto che la dieta induce un aumento dei livelli di grelina a digiuno e che questo aumento è associato alla perdita di grasso addominale viscerale e al miglioramento della sensibilità all’insulina. Da ciò discende, secondo i ricercatori, che gli individui che hanno livelli più elevati di grelina a digiuno dopo la perdita di peso affrontano un rischio ridotto di sviluppare il diabete o altre malattie metaboliche.

“I risultati suggeriscono che i livelli di grelina a digiuno possono servire come un prezioso indicatore della salute cardiometabolica dopo la perdita di peso”, ha affermato l’autore senior dello studio, Iris Shai. (Agonb) Cdm 12:00.