Che spazzatura c’è in mare? Soprattutto contenitori di plastica per cibo e bevande da asporto

Roma, 24 giugno 2021 (AgOnb) – A livello di rifiuti cosa si trova realmente nei mari? A cercare di tracciare un quadro completo della spazzatura che soffoca gli oceani del mondo è lo studio “An inshore-offshore sorting system revealed from global classification of ocean litter” pubblicato di recente su Nature Sustainability da un team di ricercatori internazionali. Secondo gli esperti “in media, l’80% degli oggetti trovati sono di plastica. È di gran lunga il materiale dominante, seguito da metallo, vetro, abbigliamento e tessuti, gomma, carta e legno lavorato”. La percentuale più alta di plastica si trova nelle acque superficiali (95%), poi sulle coste (83%) e nei letti dei fiumi (49%). «Gli oggetti legati all’attività domestica e industriale hanno particolare rilevanza sui fondali e sulle sponde dei fiumi, mentre i residui legati al consumo di tabacco (pacchetti di sigarette, involucri di plastica e accendini) sono particolarmente abbondanti sulle spiagge» sostengono i ricercatori. (AgOnb) Gta 12:00