Farmaci somministrati tramite nanoparticelle: risultati promettenti per la cura del cancro al pancreas

Roma, 3 marzo 2021 (Agonb) – I ricercatori del Kansas City Veterans Affairs Medical Center e della North Dakota State University hanno progettato un nuovo modo per somministrare farmaci contro il cancro al pancreas.

L’incapsulamento di farmaci antitumorali nelle nanoparticelle proposto dallo studio pubblicato su Molecular Pharmaceutics mostra un grande potenziale per colpire i tumori in modo più efficace ed evitare il pericolo per altre parti del corpo. L’adenocarcinoma duttale pancreatico, la forma più aggressiva di cancro del pancreas, ha un tasso di sopravvivenza a cinque anni di circa l’8%: attualmente la cura standard è il farmaco gemcitabina che però offre solo un modesto miglioramento delle possibilità di sopravvivenza.

In più, si degrada rapidamente all’interno dell’organismo, oltre al fatto che spesso anche questo tipo di tumore sviluppa spesso resistenza al farmaco. Un altro trattamento, più efficace, è chiamato inibitore della chinasi del recettore extracellulare (ERKi) ma il farmaco è tossico e può causare danni ad altre parti del corpo.

Per ovviare a questi problemi, i ricercatori hanno creato un nuovo modo per somministrarli tramite un sistema di rilascio a base di nanoparticelle per portare al pancreas sia gemcitabina sia ERKi: vengono racchiusi in nanoparticelle di polimeri che impediscono ai due farmaci di degradarsi e proteggono le altre aree del corpo dagli effetti tossici. (Agonb) Cdm 12:00.