“Sentieri invisibili”: nel libro del naturalista Damiani si vola in alto sulle ali dei grifoni

Un libro per tutti gli amanti della natura. Ma non solo per loro. “Sentieri invisibili“, per i tipi PandioN edizioni, è il primo lavoro di Gianluca Damiani, giovane naturalista (è nato nel 1998) con una passione immensa per la fotografia e per gli animali, coltivate entrambe fin da da quando era bambino. Laureato in Scienze Naturali, Gianluca ama dedicare parte del suo tempo alla natura dove ssi immerge per osservare e “immortalare” gli animali con l’occhio magico della macchina fotografica. Da diversi anni si occupa di studio e conservazione dei rapaci. Il suo primo libro è proprio il frutto di questo lavoro, fatto di molti anni di uscite sul campo. I “sentieri invisibili”, si legge nella presentazione del volume pubblicata sul sito gianlucadamiani.com/projects, possono significare molte cose: i percorsi di una vita, ricordi indelebili, giornate d’infanzia passate nella natura. I sentieri invisibili del cielo sono le strade evanescenti che usano i grifoni per volare, linee dense e intricate, disperse tra le nuvole. Questi sentieri sono anche percorsi appena accennati, lasciati dalle ombre di grandi ali in volo, che sfiorano il terreno. Un reportage inedito sul grifone, nato grazie ad oltre 6 anni di lavoro fotografico, tra le vette dell’Appennino, le scogliere a picco sul Mar di Sardegna, e le infinite distese pianeggianti della Spagna centrale.
Il volume contiene informazioni e cenni sulla biologia e il comportamento dei grifoni, e ripercorre i passi più importanti della storia di questi uccelli in Italia e nel mondo; il tutto accompagnato da racconti dell’autore, supportati da immagini ravvicinate e ambientate, per mostrare al meglio tutti gli aspetti della vita del grifone.
Attraverso le pagine di questo libro, si può volare in alto sulle ali dei grifoni, si possono attraversare valli e montagne incantate, osservate con il dettaglio e la passione di un giovane naturalista e fotografo, innamorato della natura e attento alla conservazione di specie preziose come questa.

Clicca qui per saperne di più