Esecuzione tamponi rinofaringei per prelievi microbiologici

Pervengono numerose richieste da parte di Colleghi in merito alla esecuzione da parte del Biologo ad eseguire tamponi rinofaringei per ricerche microbiologiche compresa la ricerca del virus SARS-CoV-2.

Seppure in prima istanza si era ritenuto di tenere una posizione di doverosa cautela nel più generale contesto pandemico, si è valutata la questione e nel rispetto delle indicazioni in materia di prelievi da parte del Ministero della salute, e specificato dal DM 68/2015, recante l’Ordinamento delle Scuole di Specializzazione, si conferma che i Biologi possono effettuare prelievi per acquisizione di campioni biologici, sia venosi che microbiologici, come disposto dal Ministero della salute e specificato dal citato DM 68/2015, recante l’Ordinamento delle Scuole di Specializzazione.

Alla luce di quanto sopra si ritiene opportuno precisare quanto segue.

I biologi, regolarmente iscritti all’Ordine, previo adeguato addestramento, come per i prelievi venosi, e con esclusione di prelievi che comportino manovre invasive, possono eseguire anche tamponi rinofaringei per la ricerca del CoV-2, previa adozione di tutte le misure di protezione necessarie al caso e nel rispetto dell’iter specifico delineato dalle autorità competenti.

Si precisa che per adeguato addestramento deve ovviamente intendersi un affiancamento a personale competente al fine di acquisire l’abilità manuale e tecnica necessaria ad eseguire il prelievo microbiologico.

 

Dott. sen. Vincenzo D’Anna

Presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi

 

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