Una dieta povera è la principale causa di decessi per malattie cardiache

Roma, 3 novembre 2020 (Agonb) – Diete più sane potrebbero evitare quasi due terzi dei decessi per malattie cardiache nel mondo. È il risultato di uno studio pubblicato su “European Heart Journal – Quality of Care and Clinical Outcomes”, una rivista della European Society of Cardiology (ESC).

«La nostra analisi mostra che le diete squilibrate, l’ipertensione e il colesterolo sierico alto sono i tre principali fattori di morte per attacchi di cuore e angina – ha spiegato Xinyao Liu della Central South University di Changsha, in Cina – Si potrebbero evitare più di sei milioni di morti riducendo l’assunzione di alimenti trasformati, bevande zuccherate, grassi saturi e l’aggiunta di sale e zucchero, aumentando contemporaneamente l’assunzione di pesce, frutta, verdura, noci e cereali integrali».

La ricerca è stata sviluppata sulla popolazione di 195 Paesi, a partire dai dati del Global Burden of Disease Study 2017. I ricercatori hanno calcolato l’impatto di 11 fattori di rischio sulla morte per cardiopatia ischemica, tra i quali dieta, ipertensione, fumo, indice di massa corporea elevato, alcol. Per ciascuno dei fattori hanno stimato la percentuale di decessi che potrebbe essere evitata eliminando quello stesso fattore. Con diete più sane, a livello globale, il 69,2% dei decessi per cardiopatia ischemica potrebbe essere evitato. (Agonb) Slo 09:30.