Tumori urologici, la nuova chirurgia: nel 40% dei casi l’organo si salva

Salvare e conservare: sono queste le parole d’ordine ormai sempre più condivise nella chirurgia urologica in oncologia, portando ottimi risultati dal punto di vista dell’efficacia e della sicurezza. I tumori di prostata, rene, testicoli e vescica sono sempre più diffusi nel nostro Paese e i casi sono un aumento, tanto che nel 2019 81.500 connazionali, sia uomini che donne, hanno ricevuto la diagnosi di una neoplasia che interessa l’apparato genitourinario.

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