Per il dolore cronico arriva una nuova tecnica di stimolazione midollare

Roma, 2 ottobre 2020 (AgOnb) – Disponibile in Italia la DTM-SCS (Differential Target Multiplexed – Spinal Cord Stimulation), una nuova terapia di stimolazione del midollo spinale multimodale. Terapia e impostazioni sono personalizzate. La neurostimolazione si basa sia sulla ricerca preclinica che sullo studio clinico, ed è applicata per un neurostimolatore piccolissimo, un sistema per il trattamento del dolore lombare dotato di funzionalità avanzate di monitoraggio, per una terapia antalgica personalizzata.

Lo studio clinico ha messo a confronto l’efficacia della stimolazione del midollo spinale per il dolore lombare con DTM rispetto alla stimolazione del midollo spinale convenzionale. Oltre l’80% dei pazienti, ha riportato una riduzione del dolore alla schiena a 3 mesi dall’inizio della terapia. Il 63% dei pazienti “responder” al DTM, ha riportato l’80% in meno di punteggio di dolore. I pazienti trattati con la DTM-SCS, con dolore a schiena e gambe, mai sottoposti a stimolazione del midollo spinale, hanno percepito una riduzione del dolore lombare del 74% e 72% agli arti inferiori.

In Italia, i primi pazienti sono monitorati presso l’IRCCS Maugeri di Pavia. “Questa rivoluzionaria metodologia di neurostimolazione midollare ha dato risultati eclatanti” – dice Laura Demartini, Direttrice dell’Unità Terapia del dolore dell’IRCCS Maugeri di Pavia. “L’impressione che ho avuto è estremamente positiva ed incoraggiante per tutti i pazienti affetti da sindrome da fallimento chirurgico spinale “FBSS” – aggiunge Roberto Arcioni, esperto di terapia del dolore – Il primo paziente trattato è un giovane, affetto da più patologie croniche invalidanti. L’esito del follow-up a 2 mesi è stato perfettamente aderente ai risultati dello studio randomizzato, dopo una settimana dall’impianto definitivo, il paziente ha subito iniziato una riabilitazione quotidiana ed intensiva”. (AgOnb) Mmo 13:30