Mancanza di ossigeno come causa scatenante delle metastasi

Roma, 11 settembre 2020 (Agonb) – Le metastasi sono formate da cellule tumorali che si staccano dal tumore primario: un gruppo di ricerca dell’Università di Basilea ha ora identificato la mancanza di ossigeno come fattore scatenante di questo processo. I risultati, pubblicati su Cell Reports, rivelano un’importante relazione tra l’apporto di ossigeno ai tumori e la formazione di metastasi.

Ricerche precedenti hanno dimostrato che le metastasi sono formate da gruppi di cellule tumorali che si separano dal tumore primario e migrano verso nuovi tessuti attraverso il flusso sanguigno. Tuttavia, finora si sa poco sul motivo per cui questi gruppi di cellule tumorali circolanti (CTC) lasciano il tumore primario; il team guidato da Nicola Aceto – Dipartimento di biomedicina dell’Università di Basilea – ha ora dimostrato che la mancanza di ossigeno è responsabile della separazione dei cluster CTC dal tumore. Il gruppo ha scoperto che diverse aree di un tumore sono fornite di diversi livelli di ossigeno: le cellule cancerose con una mancanza di ossigeno sono state trovate ovunque il tumore avesse un numero relativamente inferiore di vasi sanguigni – nel nucleo del tumore e in aree periferiche chiaramente definite.

Successivamente, il team di ricerca ha studiato i cluster CTC che si erano separati e ha scoperto che soffrivano allo stesso modo di una mancanza di ossigeno. Ciò ha portato alla conclusione che le cellule lasciano il tumore se non ricevono abbastanza ossigeno. Ulteriori esperimenti hanno dimostrato che questi cluster CTC sono particolarmente pericolosi: rispetto a quelli con normale contenuto di ossigeno, hanno formato metastasi più velocemente e hanno ridotto il tempo di sopravvivenza. (Agonb) Cdm 19:00.