“Test sierologici, Fnomceo dice ‘no’ all’autoanalisi”. Il comunicato di Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici

Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, ha sostenuto la posizione dell’Ordine Nazionale dei Biologi sull’inopportunità di assegnare l’esecuzione dei test anti-Covid alle farmacie. Di seguito riportiamo il suo comunicato.

 

Test sierologici, Fnomceo dice ‘no’ all’autoanalisi

“Non condividiamo l’idea che i test sierologici per Covid-19 possano essere autosomministrati. Nell’attuale contesto epidemiologico, l’indicazione dovrebbe rimanere nella disponibilità del medico”.

A parlare è il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli.

“La prescrizione di questi test deve, infatti, essere correlata con il quadro clinico, e questo compete al medico – spiega -. Inoltre, l’esito del test è, per il medico, utile indicatore sia per una diagnosi differenziale, sia per una successiva prescrizione del tampone, sia per mettere in campo tutte le necessarie procedure per il tracciamento dei casi e dei contatti. Siamo quindi fortemente perplessi su un’autoanalisi, che rischierebbe di falsare il quadro epidemiologico della Covid-19”.

“I test sierologici, se fatti su larga scala e con modalità di screening, possono infatti essere un utile indicatore epidemiologico per stabilire, ad esempio, il tasso di letalità – conclude -. La gestione da parte del medico permette inoltre l’individuazione e il controllo dei focolai. L’autoanalisi, con successiva auto-diagnosi, al contrario, potrebbe inoltre dare al paziente un senso di falsa sicurezza, inducendolo a trascurare i successivi approfondimenti o le precauzioni per evitare di diffondere il contagio”.