Voucher formativi per professionisti e imprenditori: partono i due bandi della Regione Toscana

Hanno preso il via dal 27 agosto (giorno successivo alla pubblicazione sul Burt 26 agosto 2020) due nuovi bandi regionali per erogare voucher formativi individuali tesi a promuovere e sostenere l’acquisizione o il potenziamento delle conoscenze legate alla digitalizzazione e alle innovazioni tecnologiche: un bando rivolto ai liberi professionisti e un bando rivolto agli imprenditori. Due bandi che possono quindi accompagnare gli investimenti per la digitalizzazione dei processi produttivi, l’economia circolare e la cybersecurity, nonché promuovendo nuovi modelli di organizzazione del lavoro, quali il lavoro agile, in grado di favorire ed accrescere i processi di innovazione e, al tempo stesso, la partecipazione e il benessere dei lavoratori.

La Regione Toscana finanzia un contributo pubblico, attraverso voucher, per coprire le spese di iscrizione ai percorsi di formazione: è garantito un finanziamento fino ad un massimo di 2 mila 500 agli imprenditori e di 2 mila euro ai liberi professionisti.

Nel periodo di validità degli avvisi pubblici possono essere richiesti fino a un massimo di 3 voucher, comprensivi di quelli di cui si sia eventualmente già beneficiato a valere sui precedenti avvisi pubblici.

Le domande di voucher possono essere presentate con scadenze bimestrali e devono riguardare percorsi formativi la cui frequenza abbia inizio almeno dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e non oltre sei mesi dalla data del decreto di approvazione della graduatoria. Limitatamente alla prima scadenza, 15 settembre 2020, possono essere presentate domande anche per corsi formativi avviati a partire dal primo aprile 2020.

I due bandi sono finanziati con risorse del Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020 e con risorse regionali, per oltre 1 milione 213 mila euro (bando per gli imprenditori) e 613 mila euro (bando per i liberi professionisti).

Agli avvisi pubblici sono destinati ulteriori risorse pari a 1 milione e 107 mila euro del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc), secondo quanto stabilito dalla giunta regionale.

I voucher formativi per imprenditori e liberi professionisti si configurano come aiuti di Stato. Le relative azioni devono dunque rispettare le normative disposte in materia dall’Unione Europea.

I due bandi rientrano nell’ambito di Giovanisì, il progetto della regione Toscana per l’autonomia dei giovani.