Roma, 8 agosto 2020 (Agonb) – I ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) hanno sviluppato un modello computazionale capace di indicare le caratteristiche del flusso di microparticelle per prevenire l’intasamento degli aghi durante l’iniezione di un farmaco. Utilizzando il modello, basato sull’analisi della dimensione e della forma delle particelle, gli scienziati sono stati in grado di ottenere un aumento di circa sei volte della percentuale di microparticelle iniettate con successo.
L’iniezione è un fattore importante nel risultato garantito da un farmaco: l’eventuale intasamento del prodotto non consente l’erogazione dell’intera dose, con effetti negativi sulla totale efficacia dell’intervento. La ricerca è stata portata avanti anche su microparticelle vuote da riempire con dosi multiple di un farmaco o di un vaccino, per un rilascio in momenti diversi. L’obiettivo è poter utilizzare il modello computazionale per sviluppare e testare microparticelle da utilizzare per l’immunoterapia del cancro. (Agonb) Slo 10:00.
