Giustizia amministrativa: i biologi possono dirigere la struttura di diagnostica sierologica dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia

Il TAR di Palermo, in accoglimento del ricorso della FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani), aveva annullato la partecipazione dei biologi a un avviso pubblico dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia “A. Mirri” per il conferimento dell’incarico quinquennale di direzione della struttura complessa denominata “Area Diagnostica Sierologica”.

Veniva ravvisata, in relazione all’incarico in oggetto, l’attribuzione impropria anche ai biologi della funzione di diagnosi delle patologie veterinarie. Tuttavia, il termine utilizzato per delineare la funzione della figura professionale ricercata era quello di “diagnostica”, in riferimento alle analisi strumentali da compiere in laboratorio.

Dunque, il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha riformato in appello (in cui era rappresentato anche l’Ordine Nazionale dei Biologi) la sentenza di primo grado del TAR e ha stabilito che anche i biologi potevano partecipare all’avviso pubblico dell’Istituto Zooprofilattico. La sentenza è stata pubblicata il 5 agosto 2020.

 

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