Come un sistema di “allarme” molecolare nelle piante le protegge dai predatori

Roma, 6 giugno 2020 (Agonb) – Anche le piante hanno sistemi innati che si innescano in risposta a una particolare minaccia, come gli insetti. Ad esempio, alcune piante avvertono “segnali di pericolo derivati da erbivori” (HDS), che sono sostanze chimiche specifiche nelle secrezioni orali di insetti. Questo attiva una cascata di eventi nei macchinari di difesa della pianta, che porta alla pianta a sviluppare “resistenza”.

In uno studio pubblicato su Communications Biology, un gruppo di ricerca composto da Tokyo University of Science, Ehime University, Okayama University, University of Tokyo e Iwate Biotechnology Research Center, tenta di far luce su come funzionano questi sistemi. In particolare, hanno scelto di studiare le proteine di membrana chiamate “receptor-like kinase (RLK)” che si trovano nelle foglie di soia e sono funzionalmente simili al gene RLK, noto per innescare una risposta al pericolo riconoscendo oligosaccaridi (piccole molecole di carboidrati) durante l’attacco di agenti patogeni.

La manipolazione di questo sistema cellulare innato può persino aiutare gli scienziati a alimentare lo sviluppo di nuovi prodotti agricoli, rendendo potenzialmente la vita più facile per gli agricoltori. (Agonb) Cdm 12:00.