Coronavirus, due vaccini inattivati risultano efficaci nei test clinici in Cina

Buone notizie sul fronte della ricerca scientifica. Secondo quanto riferisce l’agenzia Nova in un lancio in cui viene citata, come fonte, il quotidiano “Global Times“, due vaccini inattivati per la Covid-19 sviluppati da China National Pharmaceutical Group Co. (Sinopharm) ed entrati nella “fase due” degli studi clinici, si sarebbero dimostrati sicuri ed efficaci durante i test. Oltre duemila volontari, secondo quanto riferito dal giornale, hanno ricevuto vaccinazioni negli studi clinici di prima e seconda fase e nessuno ha mostrato evidenti reazioni avverse, suggerendo che i vaccini sono sicuri ed efficaci. In particolare, il presidente del gruppo Sinopharm, Liu Jingzhen, ha dichiarato che 180 volontari, incluso egli stesso, hanno ricevuto vaccinazioni Covid-19 inattivate. Gli anticorpi nei volontari, secondo quanto riferisce “Paper.cn“, hanno raggiunto livelli resistenti al coronavirus, con un tasso di protezione del cento per cento. Due degli istituti di ricerca del gruppo, il Wuhan Institute of Biological Products ed il Beijing Biological Products Institute, hanno ricevuto l’approvazione per gli studi clinici di “fase due”, rispettivamente il 12 e il 27 aprile. Secondo quanto riferito da fonti citate dal “Global Times”, l’Istituto di Wuhan sta espandendo il suo impianto di produzione di vaccini Covid-19, che dovrebbe essere completato entro la fine di giugno. Un altro impianto costruito dall’istituto di Pechino, che è stato completato in tre mesi, sarebbe ora il più grande centro di produzione per i vaccini Covid-19 in tutto il mondo. Secondo i media cinesi, la capacità di produzione annuale combinata dei due istituti supererà i 200 milioni di dosi quando verrà realizzata la produzione di massa.