Coronavirus, scatta la “Fase 2”: ecco le domande più frequenti sulle misure adottate dal Governo

Ancora poche ore di attesa e poi l’Italia entrerà ufficialmente nella cosiddetta “fase 2“. In pratica, la conclusione graduale e progressiva della quarantena proclamata agli inizi di marzo dal governo, per fronteggiare e contenere il dilagare della pandemia di coronavirus. Ma cosa possiamo effettivamente fare a partire da domani? Quali sono le novità introdotte dal recente DPCM del 26 aprile. E ancora. Possiamo spostarci da casa e se sì, in che modo e per andare dove? E poi: come pubblici esercizi ed attività commerciali potranno riaprire i battenti? E il resto delle attività produttive, professionali ed il mondo dei servizi? E la cantieristica? Queste e tante altre domande ancora sono state poste, in questi giorni, agli organi istituzionali in merito alle misure da rispettare a partire da domani, lunedì 4 maggio, quando, con la fine graduale del lockdown, inizierà per il nostro Paese il momento più delicato: quello della convivenza con il virus. Scopriamo insieme dal portale istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, quali sono state, in questi giorni, le domande più frequenti rivolte al governo sulle misure fin qui adottate.

Fase 2: le domande più frequenti sulle misure del Governo.