Vita e morte dei neuroni, adesso è più chiaro come avviene

A scandirle è la “danza solitaria” di un loro recettore. A seconda del punto della cellula in cui si trova, può aiutarla a svilupparsi o causarne la morte

La nascita e la morte dei neuroni è diversa da come si pensava e per la prima volta si è riusciti a osservare come agisce P75, uno dei loro recettori, cioè le porte con cui comunicano con l’esterno. Si è visto infatti che a seconda del punto della cellula in cui si trova, può aiutarla a svilupparsi o causarne la morte. La scoperta, descritta sulla rivista dell’Accademia americana di scienze (Pnas), si deve ai ricercatori della Scuola Normale Superiore di Pisa, guidati da Laura Marchetti. “I neuroni, come tutte le cellule, comunicano con l’esterno attraverso dei recettori, che ricevono segnali, come le molecole, che arrivando nella cellula producono vari eventi. In questo caso abbiamo studiato uno dei recettori del fattore di crescita nervoso Ngf, il P75”, spiega all’Ansa Fabio Beltram, docente di nanoscienze e uno dei ricercatori dello studio.

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