Nutrizione, Congresso dei biologi: “La dieta della longevità passa attraverso la corretta alimentazione”

«La dieta degli anni duemila deve essere focalizzata sulla longevità sana. Bisogna inserire nella dieta un po’ di pesce, tante verdure e tanti legumi, consumando il cibo entro dodici ore al giorno, con soli due pasti principali per chi è in sovrappeso, che diventano tre per chi ha un peso normale». È la ricetta per la longevità proposta da Valter Longo, biologo di fama internazionale, promotore della “Dieta mima digiuno”, intervenuto durante il Congresso internazionale “La nutrizione negli anni duemila” organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi venerdì 4 e sabato 5 ottobre a Roma all’Hotel Sheraton Parco de’ Medici.

L’evento ha visto anche la partecipazione del biochimico statunitense Barry Sears, ideatore della “Dieta zona”, secondo cui, in futuro, «la medicina dovrà aiutarci a vivere meglio e a guarire. Questo accadrà attraverso un’adeguata risoluzione dell’infiammazione che, a sua volta, dipenderà da ciò che mangiamo».

Il Congresso ha visto la partecipazione di oltre 500 biologi. «Questo dato – ha spiegato Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi – la dice lunga sull’attenzione che c’è su questi temi, sui quali il nostro ente offrirà periodicamente nuovi incontri di alta formazione per i biologi».

L’evento è stato coordinato da Alberto Spanò, consigliere dell’Onb delegato regionale per Lazio e Abruzzo, e Gianni Zocchi, delegato nazionale per la nutrizione dell’Ordine dei Biologi. Durante la due giorni congressuale erano anche presenti Pietro Miraglia, vice presidente dell’Onb, il segretario Duilio Lamberti e i consiglieri Claudia Dello Iacovo, Stefania Papa, Franco Scicchitano.