Screening universale dei donatori per il trapianto di microbiota vaginale

Il successo del trapianto di microbiota fecale (FMT) nel trattamento dell’infezione ricorrente da Clostridioides difficile ha portato ad un crescente interesse per il potenziale utilizzo di materiale umano trapiantato come terapia per una vasta gamma di malattie e condizioni correlate alla disbiosi microbica.

Gli autori prevedono che la prossima frontiera del trapianto di microbiota sarà il trapianto di microbiota vaginale (VMT). La composizione del microbiota vaginale ha un ampio impatto sulla salute sessuale e riproduttiva. Il microbiota vaginale nello stato “ottimale” è una delle comunità più semplici, dominata da una delle poche specie di Lactobacillus. La diversità nel microbiota e la concomitante deplezione di lattobacilli, una condizione nota come vaginosi batterica (BV), è associata a una vasta gamma di effetti deleteri, tra cui un aumentato rischio di contrarre infezioni sessualmente trasmissibili e una maggiore probabilità di avere una nascita pretermine.

Tuttavia, abbiamo a disposizione pochissime opzioni terapeutiche, nessuna delle quali curativa o riparativa, per “ripristinare” il microbiota vaginale a uno stato più protettivo. Al fine di verificare l’ipotesi che la VMT possa essere un’opzione di trattamento più efficace, dobbiamo prima determinare come selezionare i donatori per trovare quelli con un rischio minimo di trasmissione di agenti patogeni e un microbiota vaginale “ottimale” per il trapianto. Nel lavoro appena pubblicato gli autori descrivono un approccio di screening dei donatori universale implementato in un piccolo studio pilota di 20 donne.

Gli autori hanno ulteriormente caratterizzato le proprietà fisico-chimiche chiave delle secrezioni cervicovaginali del donatore (CVS) e la corrispondente composizione del microbiota vaginale per delineare i criteri di inclusione / esclusione. Prevediamo che il framework qui descritto contribuirà ad accelerare gli studi clinici sulla VMT.

 

L’articolo originale in lingua inglese è disponibile all’indirizzo Frontiersin.org