Il combustibile ottenuto dalle nanoparticelle d’oro

Roma, 4 giugno 2019 (Agonb) – Combustibile liquido ottenuto grazie alla “fotosintesi” della CO2 attraverso nanoparticelle d’oro. È quanto è riuscita a fare una squadra di chimici e biologi dell’Università dell’Illinois che ha pubblicato un report dell’impresa sulla rivista Nature Communications. Per riuscirci hanno usato un innovativo processo di fotosintesi artificiale che è riuscita a produrre propano dalla conversione della comune anidride carbonica. I ricercatori hanno ideato un processo che utilizza la stessa porzione di luce verde dello spettro visibile usato dalle piante per convertire anidride carbonica e acqua in propano e per farlo hanno dovuto utilizzare delle nanoparticelle d’oro. Queste infatti sono ricche di elettroni che possono fungere da catalizzatori. Per il chimico Prashant Jain «l’obiettivo è produrre idrocarburi liquidi complessi e altre risorse. I combustibili liquidi sono la soluzione ideale perché sono facilmente trasportabili, più sicuri e più economici dei classici gas, in quanto costituiti da molecole a catena lunga». (Agonb) Gta 13:04