Dal Dna della super salamandra gli studi per la rigenerazione degli arti

Roma, 4 febbraio 2019 (Agonb) – Ferite ampie che si rimarginano, addirittura arti che ricrescono. Come in un film di fantascienza, ma anche come quello che, nella realtà, accade alla super salamandra messicana, in grado di rigenerare zampe, coda, occhi, midollo spinale e persino metà del cervello.

Il genoma di questo animale, dieci volte più grande di quello umano, è stato per la prima volta mappato dai ricercatori dell’Università del Kentucky, che in uno studio pubblicato su Genome Research spiegano come il risultato possa aprire nuove frontiere nella ricerca biomedica che mira a riparare danni causati da infarti, ictus e traumi spinali; le applicazioni sono teoricamente infinite, per arrivare anche alla riparazione delle articolazioni. L’anfibio, comunemente chiamato assolotto e originario del lago di Xochimilco, vicino Città del Messico, è ormai quasi scomparso in natura ma viene allevato nello stabulario dell’ateneo, che fornisce esemplari ai laboratori di tutto il mondo. (Agonb) Nfa 11:12