Dalla tecnologia italiana il satellite che studierà le piante dallo spazio

Roma, 23 gen. 2019 (Agonb) – Thales Alenia Space guiderà il programma “Fluorescence Explorer” di Esa, per curare le piante con l’utilizzo di un satellite. La multinazionale (76% di Thales e 33% di Leonardo) si occuperà dell’ottava missione “Earth Explorer” dell’Agenzia spaziale europea, pianificata nel 2015 e prevista per il 2023. Thales Alenia Space, prime contractor del programma, ha inoltre firmato un accordo da 150 milioni di euro complessivi per l’integrazione di quello assegnato nel 2016 da Esa a Leonardo per lo sviluppo di Floris, uno strumento capace di estrapolare i dati sulla fotosintesi, e quindi sulla “salute” delle piante, attraverso una mappatura della fluorescenza da circa 850 chilometri di altezza. Floris, che sarà protagonista della missione del 2023, è uno spettrometro a immagini ad alta risoluzione che opera nel campo spettrale 500-880 nm. Sono stati sviluppati da Thales Alenia Space anche i satelliti Sentinel-3, uno dei quali orbiterà in coppia col satellite Flex e fornirà, attraverso sensori ottici e termici, i dati per valutare la salute delle piante. (Agonb) Nfa 13:00