Ricorso dei dottori Ermanno Calcatelli e Antonio Costantini avverso il silenzio finora serbato dall’ONB sul ricorso già presentato dai medesimi per l’annullamento delle elezioni per il rinnovo degli Organi Statutari all’Ordine

In relazione al ricorso dei dottori Ermanno Calcatelli e Antonio Costantini avverso il silenzio finora serbato dall’ONB sul ricorso già presentato dai medesimi per l’annullamento delle elezioni per il rinnovo degli Organi Statutari all’Ordine, i ricorrenti lamentano che il Consiglio dell’Ordine dei Nazionale Biologi non abbia ancora definito l’istruttoria e provveduto al  trasferimento al Consiglio Nazionale del ricorso stesso, per la decisione di primo grado di giudizio.

Per una migliore comprensione dei fatti, giova evidenziare che non esiste un termine perentorio assegnato per concludere l’istruttoria al ricorso (in analoghe circostanze il Consiglio dell’Ordine presieduto dal dottore Calcatelli impiegò 12 mesi per adempiere).

E tuttavia il ritardo sul mancato trasferimento al Consiglio Nazionale del ricorso in oggetto è essenzialmente dovuto alla aporia legislativa determinatasi in seguito alla promulgazione del D.Lgs N. 3 del 15.02. 2018 (legge Lorenzin e passaggio dei Biologi nelle professioni sanitarie) riguardante la sopravvivenza e le funzioni del Consiglio Nazionale. Solo all’atto della esplicita e pacifica definizione di tale aspetto il Consiglio Nazionale potrà esprimersi sulla problematica, qualora l’organismo e le funzioni siano confermate.

L’Ordine dei Biologi ha già acquisito un proprio parere “Pro veritate” dal Costituzionalista  Prof. Avv. Francesco Saverio Marini, che farà valere in sede Ministeriale per il mantenimento dell’Organo e delle funzioni connesse fino al decentramento delle funzioni alle competenti Federazioni Regionali dell’ONB.

 

 

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