Decreto 2 maggio 2006

Autorita’ di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti, ai sensi dell’articolo 159, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

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Gazzetta Ufficiale N. 108 del 11 Maggio 2006

IL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
Vista la legge 15 dicembre 2004, n. 308, recante «Delega al Governo
per il riordino, il coordinamento e l’integrazione della legislazione
in materia ambientale e misure di diretta applicazione» pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 2004;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme
in materia ambientale», pubblicato nel supplemento ordinario n. 96
alla Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006 ed in particolare
l’art. 159, commi 1, 2, 3, e 6;
Considerato che il Comitato per la vigilanza sull’uso delle risorse
idriche, nominato con il decreto ministeriale prot. GAB/DEC/054/2005
del 15 marzo 2005 e’ cosi’ composto:
prof. Ettore d’Elia, Presidente;
avv. Erder Mazzocchi, componente;
dott. Cesare Greco, componente;
avv. Felice Crosta, componente;
dott. Giuseppe Merlino, componente;
ing. Luigi Momo, componente;
ing. Roberto Silvano, componente;
Considerato che l’Osservatorio nazionale sui rifiuti, nominato con
decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio di
concerto con il Ministro delle attivita’ produttive in data 8 ottobre
2002, prot. GAB/DEC/88/2002, e’ cosi’ composto:
dott. Massimo Ferlini, Presidente;
dott. Adriano Vignali, Vice Presidente;
sig. Nicola Nascosti, componente;
dott.ssa Adriana Barbato, componente;
ing. Luciano De Benedetti, componente;
rag. Giuseppe Masotina, componente;
dott. Arcangelo Spagnoli, componente;
dott. Attilio Fossati, componente;
dott. Ugo Sessa, componente.
Decreta:
Articolo unico
1. Il Comitato per la vigilanza dell’uso delle risorse idriche,
istituito dalla legge 5 gennaio 1994, n. 36 recante «Disposizioni in
materia di risorse idriche», assume la denominazione di «Autorita’
per la vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti» (nel seguito
per brevita’ denominata «Autorita»), ai sensi delle parti terza e
quarta del decreto legislativo n. 152/2006.
2. I componenti dell’Autorita’ durano in carica sette anni a far
data dall’emanazione del presente decreto.
3. In fase di prima attuazione, il presidente ed i componenti del
Comitato per la vigilanza dell’uso delle risorse idriche assumono,
rispettivamente, le funzioni di presidente dell’Autorita’ e di
componenti della «Sezione per la vigilanza sulle risorse idriche»
dell’Autorita’ e permangono in carica fino al compimento del primo
mandato settennale.
4. L’avv. Felice Crosta, componente del Comitato per la vigilanza
dell’uso delle risorse idriche, e’ nominato coordinatore della
«Sezione per la vigilanza sulle risorse idriche» dell’Autorita’.
5. Il presidente, il vicepresidente ed i componenti
dell’Osservatorio nazionale sui rifiuti, istituito dal decreto
legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, assumono rispettivamente le
funzioni di coordinatore e di componenti della «Sezione per la
vigilanza sui rifiuti» dell’Autorita’ e permangono in carica fino al
compimento del primo mandato settennale.
6. Il presidente dell’Autorita’ ed i componenti della «Sezione per
la vigilanza sulle risorse idriche» e della «Sezione per la vigilanza
sui rifiuti» compongono il Consiglio dell’Autorita’.
7. Il Presidente dell’Autorita’ ed i componenti della «Sezione per
la vigilanza sulle risorse idriche» e della «Sezione per la vigilanza
sui rifiuti» compongono il Comitato esecutivo dell’Autorita’.
8. Il presente decreto e’ emanato nel rispetto del principio
dell’invarianza degli oneri a carico della finanza pubblica di cui
all’art. 1, comma 8, lettera c), della legge 15 dicembre 2004, n.
308.
9. Il presente decreto e’ inviato per la pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e pubblicato sul sito
istituzionale www.comdel.it

Roma, 2 maggio 2006
Il Ministro: Matteoli