Roma, 11 luglio 2023 (Agenbio) – A plasmare le abilità cognitive dei vertebrati, oltre alle caratteristiche genetiche, concorre in larga misura anche l’ambiente. È la conclusione alla quale è giunto un gruppo di ricercatori dell’Università di Ferrara, autore di uno studio pubblicato su Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences. Il team ha analizzato in laboratorio i processi di apprendimento in una colonia di Guppy, piccoli pesci d’acqua dolce cresciuti in due diversi ambienti, dimostrando il ruolo fondamentale dell’esperienza e della plasticità fenotipica, cioè la capacità di sviluppare caratteristiche differenti a partire dalla medesima componente genetica. In un caso, i pesci disponevano di cibo sempre nello stesso momento e luogo, nell’altro caso, in momenti e in luoghi casuali. I risultati dei test specifici per l’apprendimento hanno indicato che i pesci allevati nell’ambiente dove tutto era sempre uguale hanno sviluppato maggiori capacità di apprendimento, mentre gli altri hanno sviluppato una maggiore flessibilità cognitiva. (Agenbio) Etr 12:00