Dolore cronico, una priorità ignorata: riguarda oltre dieci milioni di italiani

Roma, 29 dicembre 2025 (Agenbio) – Il dolore cronico non è un semplice disturbo da sopportare, ma una vera emergenza di salute pubblica. A ricordarlo sono gli esperti riuniti a Roma per il congresso Basic pain support – Aggiornamenti in Terapia del Dolore: in Italia ne soffrono più di dieci milioni di persone, oltre il 24% della popolazione adulta. “Trascurare un dolore persistente espone al rischio concreto che diventi una malattia permanente”, avvertono gli specialisti. Circa un terzo dei pazienti convive con forme ad alto impatto, che compromettono lavoro, sonno, mobilità e relazioni sociali. Molti riescono ad arrivare ai centri di terapia antalgica, ma una parte consistente resta senza risposte adeguate e ricorre all’automedicazione, con rischi non trascurabili legati a effetti collaterali e interazioni farmacologiche. Il dolore cronico, spiegano i medici, nasce da alterazioni del sistema nervoso e da processi di neuroinfiammazione che, se non intercettati in tempo, possono portare a patologie complesse come fibromialgia o neuropatie dolorose. La chiave è la diagnosi precoce: intervenire subito aumenta le possibilità di controllo e riduce il rischio di cronicizzazione. “Il dolore cronico è un killer invisibile della qualità di vita – conclude Flaminia Coluzzi – e va riconosciuto e trattato senza ritardi”. (Agenbio) Des 12:00