L’Italia vive più a lungo: ma la sanità resta una sfida

Roma, 23 dicembre 2025 (Agenbio) – L’Italia conquista il primato europeo per aspettativa di vita, ma il quadro della sanità pubblica continua a mostrare luci e ombre. Secondo il rapporto EU Country Health Profiles 2025 dell’Ocse, nel 2024 gli italiani hanno raggiunto una media record di 84,1 anni, il livello più alto dell’Unione europea insieme alla Svezia, superando anche i dati precedenti alla pandemia. Dietro questo risultato positivo restano però problemi strutturali. Le principali cause di morte sono ancora le malattie cardiovascolari e i tumori, mentre pesano le morti prevenibili legate a cancro ai polmoni, Covid-19 e cardiopatie ischemiche. La popolazione invecchia in buona salute rispetto alla media Ue, ma aumentano ipertensione non diagnosticata e fumo, che coinvolge quasi un adulto su cinque e oltre un quarto dei quindicenni. La spesa sanitaria resta sotto la media europea e, nonostante l’alto numero di medici, mancano infermieri e medici di base. Il problema più grave sono le liste d’attesa: nel 2023 oltre il 7% degli italiani ha rinunciato alle cure, con forti disuguaglianze a svantaggio delle fasce più povere. (Agenbio) Des 12:00