Studiati i cambiamenti nelle cellule riproduttive maschili

Roma, 22 dicembre 2025 (Agenbio) – I complessi proteici centrina-POC5 rappresentano una struttura chiave nelle cellule germinali maschili, che, se alterata, porta a deformazioni del flagello, la coda degli spermatozoi, e ridotta fertilità. Lo dice uno studio pubblicato su ‘Science Advances’, degli scienziati del Riken Center for Biosystems Dynamics Research (Bdr) in Giappone, guidati da Hiroki Shibuya. Il team ha impiegato la microscopia a espansione ultrastrutturale per esaminare i cambiamenti a livello cellulare nelle cellule riproduttive. “L’infertilità femminile è stata valutata – afferma Shibuya – i meccanismi alla base delle problematiche maschili sono ancora poco compresi”. Ci si è concentrati sul centriolo, una minuscola struttura cilindrica, lunga 450 nanometri, con un diametro di 200 nanometri, che subisce importanti cambiamenti durante la spermatogenesi, consentendo la formazione del flagello, fondamentale per lo spermatozoo. Utilizzando il loro protocollo modificato, i ricercatori hanno visualizzato sia il centriolo prossimale che quello distale durante l’intera trasformazione da cellula germinale a spermatozoo. L’impalcatura interna del centriolo distale diventa più forte dopo il completamento della meiosi, la disattivazione della POC5 porta a maschi privi di spermatozoi vitali. Mentre la funzione del centriolo nelle cellule normali non era influenzata, la mancanza di POC5 causava flagelli malformati che si disintegravano. “Il protocollo di microscopia a espansione modificato – conclude Shibuya – può essere esteso ad altre analisi, aprendo nuove possibilità per indagare le piccole anomalie strutturali che spiegano l’infertilità maschile”. (Agenbio) Mmo 13:00