Allergie respiratorie: c’è una cura efficace, ma solo il 2% la utilizza

Roma, 17 dicembre 2025 (Agenbio) – Molti italiani, milioni in totale, soffrono a causa di allergie a polline, pulviscolo, acari e morsi di insetti, cosa che peggiora il loro riposo, la capacità di concentrarsi e il benessere generale. Nonostante ciò, appena il 2% dei malati ricorre all’unica cura che può intervenire sulla vera origine del problema: l’immunoterapia specifica con allergeni, che è un po’ come un “antidoto” per le allergie, capace di cambiare l’andamento della patologia. Questa terapia lavora proprio come un vero e proprio “addestramento” per il sistema immunitario: si somministrano dosi davvero minime dell’agente che causa l’allergia (come polline, acari, polvere) fino a quando il corpo diventa progressivamente meno sensibile. Per le allergie ai pollini si inizia fra l’autunno e l’inverno, mentre per acari e polvere si può iniziare in qualsiasi momento dell’anno. È possibile iniziare questo percorso già verso i 5 o 6 anni, e di solito il trattamento dura in media 3 o 4 anni, con risultati positivi in più dell’80% dei casi. Gli specialisti delle allergie ritengono che almeno 6 milioni di persone nel nostro Paese potrebbero essere dei candidati perfetti, a patto che ci sia una diagnosi certa, sintomi che non scompaiono e una visita specialistica. La vera difficoltà adesso è cambiare mentalità: far capire che avere un’allergia non è una condanna definitiva e che esiste un trattamento per risolverla alla fonte. (Agenbio) Emanuela Birra 10:00