Roma, 18 dicembre 2025 (Agenbio) – Un team internazionale guidato da Gianluca Petris, dipendente della Fondazione Italiana Fegato e insegnante all’Università di Udine, è riuscito per la prima volta a trasferire, modificare e sostituire interi cromosomi umani mantenendone intatta la struttura. Lo studio, pubblicato su Science, viene descritto come una svolta per la biologia sintetica e le future terapie genetiche avanzate.
I ricercatori hanno messo a punto una tecnologia che permette di spostare cromosomi interi da una cellula all’altra senza danneggiare il DNA, modificarli in speciali “cellule fabbrica” e poi reinserirli nelle cellule finali. In queste cellule fabbrica i telomeri dei cromosomi si allungano fino a circa dieci volte, per poi tornare spontaneamente a lunghezze tipicamente umane una volta reintrodotti nelle cellule riceventi. È stato anche possibile eliminare il cromosoma originario delle cellule e sostituirlo con quello ingegnerizzato, completando per la prima volta un intero ciclo di trapianto cromosomico con una fedeltà genomica mai vista prima. Questo rende possibile studiare il genoma umano come un sistema integrato, rendendo più semplice anche la valutazione in modo diretto del ruolo delle grandi regioni regolatorie, del cosiddetto “DNA oscuro” e dell’organizzazione tridimensionale del DNA nella cellula. Inoltre questa nuova tecnologia offre un modello unico per analizzare le alterazioni cromosomiche tipiche dei tumori e i meccanismi dell’invecchiamento, inclusa la dinamica dei telomeri. Apre anche la strada alla costruzione di cromosomi e genomi sintetici, alla progettazione di cellule più resistenti ai virus e con maggiore tolleranza dal sistema immunitario, e allo sviluppo di terapie genetiche in grado di affrontare anche malattie rare e complesse.
La parte sperimentale è stata realizzata nel Regno Unito, mentre oggi la ricerca prosegue in Italia con il supporto di AIRC e dei programmi PNRR per giovani ricercatori. Come sottolineato dallo stesso Petris, si tratta di un risultato che pochi anni fa sarebbe sembrato irrealizzabile e che ora potrebbe avere rilevanza in ambito scientifico, medico, economico e sociale di grande portata. (Agenbio) Alessio Lucarelli 09:00




