Roma, 27 novembre 2025 (Agenbio) – Gli alimenti ultraprocessati – snack, merendine, bibite e piatti pronti – sono ormai parte stabile della dieta moderna, ma le nove ricerche mostrano un quadro meno innocuo del previsto. Il cibo industriale può infatti favorire la comparsa delle prime lesioni pretumorali del colon, i polipi che nel tempo possono evolvere in tumore. Un team di epidemiologi della Harvard T.H. Chan School of Public Health per anni ha seguito un ampio gruppo di donne, monitorando abitudini alimentari e salute intestinale. Lo studio ha rivelato che chi consuma più cibi ultraprocessati sviluppa con maggiore frequenza alterazioni precoci del colon, in particolare quelle forme seghettate considerate un campanello d’allarme per la tumorigenesi a esordio precoce. Non è solo una questione di calorie: la combinazione di zuccheri, grassi, additivi e scarsa presenza di fibre crea un ambiente favorevole alla formazione dei polipi. Il messaggio che arriva dai ricercatori è chiaro: ridurre questi prodotti significa intervenire molto prima che il tumore si manifesti, proteggendo il colon nelle sue fasi più vulnerabili. (Agenbio) Emanuela Birra 13:30




